“Festa della legalità”: a 20 anni dalla strage di Capaci, 19 da quella dei Georgofili, la 3 giorni del Pd fiorentino

L’appuntamento venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio al Parco del Mocale di  Tavarnelle Val di Pesa per l’iniziativa organizzata dal Coordinamento metropolitano di Firenze e dall’Unione comunale di Tavarnelle

Dopo il ventennale della strage di Capaci e nella ricorrenza dei 19 da quella dei Georgofili, il Pd metropolitano di Firenze torna a parlare di legalità, mafia e diritti. Lo farà per 3 giorni al Parco del Mocale di Tavarnelle Val di Pesa, in occasione della “Festa della Legalità”organizzata dal Coordinamento metropolitano di Firenze assieme all’Unione comunale di Tavarnelle, venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio. “È inevitabile in questi giorni non ripensare alle stragi che hanno segnato la storia del nostro paese e riflettere su quanto successo allora, su quello che accade oggi: la buona politica, per essere tale, ha bisogno come prima, più di prima, della vitamina L, della vitamina della legalità”, dichiara Patrizio Mecacci segretario Pd metropolitano di Firenze.

Ecco il programma della Festa. Si comincia venerdì 25 alle 17,30, quando la senatrice Silvia Dalla Monica incontrerà insegnanti, studenti e genitori che seguono progetti sulla legalità. Alle 19, 30 spazio alla convivialità con una serata a tema con cucina contadina mentre alle 21,30 si aprirà lo spazio dibattiti con Paolo Forconi, segretario Pd Tavarnelle Val di Pesa, David Baroncelli, vicesindaco Tavarnelle Val di Pesa, Silvia Della Monica, senatrice Pd e Patrizio Mecacci, segretario metropolitano Pd. Alle 22 tavola rotonda“Legalità, migranti, diritti negati. Un focus sul caso Rosarno”, a cui prenderanno parte Stefano Fusi, coordinatore Forum immigrazione Pd, Andrea Barducci, presidente Provincia di Firenze, Stefano Becucci, docente di Sociologia della migrazione, Francesco Carchedi, presidente Associazione Parsec, Fabio Incatasciato, sindaco di Fiesole. Sabato 26 si terrà una tavola rotonda sullo stato di legalità del nostro territorio dal titolo “Toscana, terra di mafia?”, con David Baroncelli, vicesindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Emiliano Poli, responsabile Forum sicurezza e legalità Pd Firenze, Ettore Squillace Greco, sostituto procuratore distrettuale Antimafia Firenze, Maino Marchi, membro della Commissione parlamentare Antimafia, Renato Scalia, Fondazione Antonino Caponnetto, Andrea Campaldi, sindaco di Certaldo e presidente Avviso Pubblico, Jacopo Forconi, segreteria Arci Firenze. Alle 20,30 “Pane e legalità”, una cena a base di prodotti siciliani. Domenica 27 maggio alle 16,30 presentazione del progetto Liberarci dalle spine e incontro con i giovani dei campi di lavoro nelle terre confiscate alla mafia e gestite dalla Cooperativa Lavoro e non solo di Corleone: parteciperanno Alessio Gramolati, Cgil Toscana, Maurizio Pascucci, responsabile progetto Liberarte, alle 18,30“Spaghetti della legalità”, la gara di cucina a base di prodotti di Libera Terra e prodotti della Cooperativa Rinascita Corleonese, a cui parteciperanno, in veste inedita di cuochi, Alessio GramolatiDario Nardella, vicesindaco di Firenze, David Baroncelli, vicesindaco di Tavarnelle, Giovanni Bettarini, sindaco di Borgo San Lorenzo, Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, Riccardo Nocentini, sindaco di Figline Valdarno, mentre la giuria sarà composta da Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano Val di Pesa, Sestilio Dirindelli, sindaco di Tavarnelle, Maurizio Semplici, sindaco di Barberino Val d’Elsa e Calogero Parisi, presidente Cooperativa Lavoro e non solo di Corleone. La manifestazione si conclude alle 20,30 con l’apericena della legalità, a base di prodotti del Consorzio delle Cooperative LiberaTerra.