Casa Pound alle politiche, Poli: “Inaccettabile un movimento neofascista in Parlamento, strage di piazza Dalmazia una ferita ancora aperta”

Non possiamo accettare che un movimento di ispirazione neofascista possa avere la possibilità di entrare nel Parlamento, la legge italiana ribadisce che “fare il saluto romano inneggiando al razzismo e al fascismo costituisce reato” e non possiamo dimenticare che solo due giorni fa, qui a Firenze, ricordavamo il triste anniversario della strage di piazza Dalmazia, dove due senegalesi sono stati uccisi da mano razzista e fascista”.

Così Emiliano Poli, responsabile Sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze, dopo la notizia che CasaPound, proprio oggi, a due giorni dall’anniversario dell’agguato razzista di piazza Dalmazia, farà partire una raccolta firme per correre alle elezioni politiche del 2013. 

“Il 13 dicembre, in  piazza Dalmazia, sindacati,  mondo dell’associazionismo, partiti politici e società civile si sono riuniti nel nome delle due vittime, Mor Diop e Samb Modou: questa strage, dettata da odio razziale, di ispirazione fasciata,  ha lasciato una ferita ancora aperta, anche per questo vogliamo chiedere alle istituzioni un forte impegno per contrastare in tutti i modi possibili la ricostituzione di movimenti che si rifanno a tali ideologie e di valutare l’eventuale chiusura di quelli che non rispettano le leggi del nostro Stato”,  conclude Poli.