Gli ennesimi disastri ambientali che hanno colpito i nostri territori a causa delle precipitazioni intense fanno percepire come il cambiamento climatico sia un problema reale e concreto. Il manifestarsi di eventi come quelli a cui abbiamo nuovamente assistito in queste ore – fino a poco tempo fa propri di una fase autunnale che di una fase primaverile – pone serie riflessioni su come gli Stati dovranno cominciare ad investire e a invertire le politiche messe in atto fino ad oggi per prevenire e far fronte alle conseguenze causati da questi fenomeni naturali di straordinaria entità”. Lo dichiara, in una nota, il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.”Esprimo la massima vicinanza alle comunità colpite, alle amministrazioni comunali, alle sindache e ai sindaci operativi in prima linea per far fronte all’emergenza, e ringrazio sentitamente e di cuore la Protezione Civile per il grande impegno messo in campo, oltre che tutti i volontari e le associazioni dei vari territori operativi in tutte le aree maggiormente colpite, le forze dell’ordine e le prefetture”, aggiunge FOSSI.”Voglio ringraziare in modo particolare il presidente della Regione Toscana e l’assessora regionale Monia Monni che hanno seguito in queste ore, minuto per minuto, secondo per secondo, tutte le operazioni di intervento, affrontando questa drammatica vicenda nel modo migliore possibile, con un grande senso di responsabilità che investe tutta la politica”
“Dalla Regione Toscana un
importante passo per il rilancio economico e occupazionale della
Piana fiorentina approvando la delibera che avvia l’iter per far
nascere il consorzio di sviluppo industriale dell’area”, “un
passaggio naturale e coerente con la scelta – fortemente
sostenuta dal Pd della Toscana – di attivare la legge sui
consorzi pubblici industriali approvata dal Consiglio regionale
toscano lo scorso dicembre”. Lo dichiara il segretario regionale
del Pd Emiliano FOSSI.
“Legge fondamentale – continua – nata dall’esperienza della
Gkn che si prefigge di far fronte alla deindustrializzazione e
alle crisi che hanno portato alla chiusura di fabbriche facendo
nascere collaborazioni tra pubblico, privato e cooperative di
lavoratori volte a creare circuiti virtuosi di
reindustrializzazione e continuità occupazionale. Auspichiamo
che nelle prossime settimane tutti gli enti interessati vengano
ingaggiati e siano partecipi di questa importante opportunità
che si è aperta per la Piana fiorentina”
“Lo ius scholae onorario annunciato dalla sindaca di Firenze Sara Funaro è oggi realtà, e proprio dal capoluogo toscano parte un forte segnale di inclusione sociale e uguaglianza che potrà essere un esempio per tutto il nostro Paese”. Lo dichiara il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.”Anche se si tratta di un riconoscimento simbolico, che permetterà ai bambini e ragazzi stranieri che avranno i requisiti per iscriversi nel registro delle cittadinanze onorarie di sentirsi davvero parte di una comunità, è un atto che ha un forte peso politico”, aggiunge FOSSI.”Benché non abbia valenza giuridica, lo ius scholae onorario pone l’attenzione su una delle battaglie intraprese con forza e coraggio dal Partito democratico e dal centrosinistra, ovvero quella di riconoscere i diritti di cittadinanza a tutte quelle persone che vengono in Italia da paesi extra Unione europea e ai figli che nascono nel nostro paese da genitori stranieri: una battaglia giusta che ci spinge a sostenere il referendum sulla cittadinanza”, prosegue il segretario dem della Toscana.”Come Pd Toscana – conclude – siamo orgogliosi di questa operazione messa in campo dall’amministrazione Funaro e auspichiamo che molti altri comuni toscani ed italiani si mobilitino nella stessa direzione
“Nutriamo forti dubbi e proviamo
profondo sconcerto per l’intenzione del ministro della Cultura
Alessandro Giuli di nominare il sindaco di Rio dell’Elba Marco Corsini
presidente della Fondazione Museo Ginori di Sesto Fiorentino. Una
scelta illogica, che porta di fatto a sostituire una figura di
indubbia competenza nel settore, quella del presidente uscente della
fondazione Tomaso Montanari, con una persona che, pur avendo un
assunto incarichi prestigiosi in altri comparti della pubblica
amministrazione e nel privato, non ha però alcuna esperienza e
conoscenza del settore stesso. Siamo molto preoccupati per il destino
di questa importante istituzione culturale che – negli ultimi anni –
le istituzioni locali e regionali, grazie anche alla collaborazione
con i governi passati, hanno fortemente sostenuto per provare a
valorizzarla sempre di più. Per questo depositerò un’interrogazione
sulla vicenda. Il ministro Giuli deve spiegare in Parlamento le reali
motivazioni di questa scelta incomprensibile”. Lo dichiara il deputato
dem e segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.
“Sulle primarie abbiamo già detto
da parte nostra che non le consideriamo la scelta migliore in
questo caso, ma abbiamo sempre ribadito che, come di tutto il
resto, ne parleremo insieme senza arrogarsi il diritto di
decidere per tutti. Abbiamo, come Fratoianni, espresso il nostro
parere”. Lo afferma il segretario toscano del Pd Emiliano FOSSI,
a proposito delle dichiarazioni di Nicola Fratoianni, segretario
nazionale di Sinistra Italiana, leader di Avs (insieme al verde
Angelo Bonelli), che in un’intervista ha proposto le primarie
per scegliere il candidato governatore del centrosinistra alle
prossime regionali in Toscana.
“Ho letto con interesse l’intervista di Fratoianni – aggiunge
FOSSI in una nota -. Molti temi tra i proposti devono essere
protagonisti del dibattito della costruzione della visione della
Toscana e del futuro programma del centrosinistra”. Per FOSSI
“l’idea, che è anche quella del Pd Toscana, che il percorso che
apriremo debba essere aperto alla società toscana e non chiuso
nelle stanze porterà ad un coinvolgimento vero delle cittadine e
dei cittadini, per costruire il futuro della nostra regione a
partite dalla partecipazione e dai contenuti”
Bisogna evitare, con ogni strumento, che la nebbia torni ad avvolgere la vicenda della strage del Moby Prince. Per scongiurare questo pericolo è fondamentale l’opera della magistratura, alla quale esprimiamo massima fiducia e sostegno, così come è importantissimo il lavoro della terza Commissione d’inchiesta parlamentare. Il fatto che siano passati 34 anni da quella terribile notte è un motivo che deve spingere tutte e tutti a moltiplicare ogni sforzo possibile. Il pensiero va alle vittime della strage e ai loro familiari ai quali, anche in queste ore, vogliamo far arrivare la nostra vicinanza. A questo, come Partito democratico, uniamo un messaggio, ovvero che non intendiamo mollare di un centimetro nella nostra azione di stimolo e spinta, restando sempre al fianco di chi continua e chiedere verità e giustizia”. Lo dichiarano, con una nota congiunta, Emiliano FOSSI, segretario del Pd Toscana, e Francesco Gazzetti, responsabile Infrastrutture del Pd
Ancora una volta la Toscana traccia
la rotta su temi che interessano i diritti delle cittadine e dei
cittadini ponendosi come esempio per tutto il Paese. Siamo molto
soddisfatti per l’esito della votazione della legge sul fine vita
votata oggi dalla Regione Toscana, perchè è un provvedimento
equilibrato che mostra un grande segno di civiltà. La norma era
diventata indispensabile e necessaria per assicurare un accesso chiaro
e uniforme a chi, nel rispetto delle sentenze della Corte
Costituzionale, ha già diritto al suicidio medicalmente assistito.
L’obiettivo era evitare che le persone dovessero affrontare da sole
difficoltà burocratiche o per reperire farmaci e medici disponibili,
uniformando così su tutto il territorio regionale il lavoro svolto
dalle Asl. E lo abbiamo raggiunto questo obiettivo, colmando una
lacuna che interessa tutto il Paese e che stimola al tempo stesso il
livello nazionale affinché si legiferi in questo senso”. Lo dichiara
il deputato Emiliano FOSSI, segretario del Pd Toscana.
“Ringraziamo il Consiglio regionale e il gruppo del Pd in Consiglio
regionale per il grande lavoro fatto con il sostegno arrivato anche da
Italia Viva e Movimento 5 Stelle: non ci sono state forzature –
aggiunge FOSSI – Ci siamo approcciati alla discussione in maniera
libera, franca e costruttiva, rifuggendo da polemiche e mantenendo un
atteggiamento sobrio ed esemplare dove abbiamo fatto prevalere la
valutazione della coscienza personale rispetto all’appartenenza di
partito”.
“Abbiamo dimostrato di essere una comunità politica solida, matura e
unita, che attraverso il dialogo riesce a raggiungere gli obiettivi
prefissati per il bene delle cittadine e dei cittadini. Vogliamo
inoltre sottolineare e ringraziare come si sia posto positivamente su
questa discussione il mondo della Chiesa Cattolica mantenendo
legittimamente e rispettabilmente una posizione contraria – conclude
FOSSI – C’è chi tra i nostri detrattori ha cercato di alimentare
possibili divisioni e ‘strappi’ per inquinare il dibattito politico:
da parte di questa destra ci sono state solo strumentalizzazioni
politiche che abbiamo con forza spedito al mittente”
L’istituzione del Comitato di
indirizzo della Zls toscana è un “importantissimo passo in
avanti che frutto del fondamentale lavoro della Regione Toscana
e del Partito Democratico a tutti i livelli”, hanno poi
dichiarato in una nota congiunta il segretario regionale del Pd
Emiliano Fossi ed il consigliere regionale e responsabile
Infrastrutture e trasporti del Pd Toscana Francesco GAZZETTI.
“È finalmente arrivato il decreto del governo di
istituzione del Comitato di indirizzo della Zona Logistica
Semplificata Toscana. Si tratta di un passaggio fondamentale,
richiesto ed atteso, che vede recepire l’impostazione formulata
dalla Regione – spiegano -. Il Pd della Toscana gioisce per
questo fondamentale passo in avanti, frutto anche del pressing
politico portato avanti dal Pd ad ogni livello possibile. E c’è
grande soddisfazione anche perché questa decisione evidenzia,
ancora una volta, la bontà e la qualità del lavoro istruttorio
portato avanti dalla Regione Toscana. Adesso, come si apprende
nella nota diffusa dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore
Leonardo Marras, la Regione, oltre a recepire il decreto
ministeriale ed organizzare la struttura interna, convocherà
tutti i soggetti interessati per dare seguito all’istituzione
degli organi della Zls”.
“Apprezziamo molto – concludono – anche il fatto che la
Regione abbia deciso di convocare anche i soggetti esclusi dal
decreto, come gli interporti, che sono realtà fondamentali per
la piena concretizzazione di questa operazione. Adesso la Zona
Logistica Semplificata può davvero spiccare il volo e noi, come
abbiamo fatto sino ad oggi, continueremo a seguire ed
accompagnare questo percorso che tanto abbiamo voluto e che
punta a creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo per i
nostri territori
Mentre il centrodestra è alle prese con
la turbolenza, il sondaggio realizzato da Emg Different per conto
di Toscana Tv strappa un sorriso al Partito democratico. Dai
risultati “emerge un quadro positivo per il governo della
regione, il presidente Eugenio Giani, il centrosinistra e il Pd”.
Inoltre “indagine conferma ciò che ipotizzavamo: il Partito
democratico è nettamente in vantaggio e in crescita, come
dimostrato anche dalle elezioni amministrative ed europee della
scorsa estate”, evidenzia il segretario dei dem toscani, Emiliano
FOSSI.
“Abbiamo di fronte un quadro che ci presenta una valutazione
sulla qualità della vita in Toscana e sul rendimento di alcuni
temi importanti che smentisce il racconto che quotidianamente fa
la destra, che risulta essere invece in difficoltà, arrancante e
attraversata da mille divisioni interne”. Detto questo, manda
l’avviso ai naviganti, “non ci sediamo però sugli allori: per
vincere c’è da lavorare sodo e a testa bassa, comune per comune,
strada per strada, perchè ci possiamo presentare nelle migliori
condizioni di forza alle prossime elezioni regionali”.
Fatto quadrato sul punto, il segretario si concentra sul
consenso di Giani: “Premia il lavoro fatto dal presidente in
questi anni insieme alla giunta, alla maggioranza e al contributo
del Pd regionale. Insieme abbiamo raggiunto risultati importanti
per la nostra regione che hanno, come si evince dal sondaggio, un
riscontro positivo” tra i toscani.
“La proprietà della Navico Rbu
Italia di Montespertoli non ha il diritto di trattare così i
propri lavoratori e il territorio dove opera e deve recedere
dalla decisione di licenziamento collettivo che ha preso, aprendo
un dialogo con le istituzioni, le organizzazioni sindacali e i
dipendenti, ai quali esprimiamo la nostra vicinanza più sincera e
concreta”. Lo dichiarano congiuntamente il deputato dem e
segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI ed il senatore dem Dario
Parrini.
“Non bisogna permettere -aggiungono- che per meri obiettivi
speculativi il Gruppo Brunswick che controlla la Navico sposti
dall’altra parte dell’oceano la produzione che oggi nello
stabilimento di Montagnana genera competenze, valori e utili.
Questo modo di fare impresa senza scrupoli non è accettabile in
generale e ancor meno lo è in una zona come la nostra che ha una
storia di relazioni industriali costruttive anche nei momenti più
difficili. Lunedì depositeremo un’interrogazione parlamentare per
chiedere alle articolazioni competenti del ministero del Lavoro,
anche alla luce della già avvenuta apertura del tavolo di crisi
regionale, di attivarsi immediatamente mettendo in campo ogni
intervento utile a ottenere la revoca dei licenziamenti e a
scongiurare un esito così inammissibile sul piano sia sociale che
economico”.