Valdelsa, una nuova spinta allo sviluppo grazie a nanotecnologia e domotica

Si è svolta lunedì 12 dicembre a Castelfiorentino una riunione congiunta delle assemblee comunali del Partito Democratico dei cinque Comuni della Valdelsa, Gambassi Terme, Montaione, Certaldo, Castelfiorentino e Montespertoli, con all’ordine del giorno una riflessione sullo sviluppo del territorio.
Dopo l’introduzione di Brenda Barnini, segretario territoriale, si sono susseguiti interventi di amministratori e componenti dei gruppi dirigenti dei cinque comuni coinvolti, che hanno focalizzato l’attenzione su innovazione, infrastrutture e governo del territorio.

Rafforzare la rete di imprese, con progetti che mettano in relazione il tessuto economico della Valdelsa con nanotecnologie e domotica, dare una nuova prospettiva di sviluppo sostenibile all’indotto di imprese cresciuto in questi anni attorno al settore dell’edilizia, completare le infrastrutture viarie e su ferro, promuovere l’industria del turismo valorizzando il patrimonio naturale.
Questi alcuni degli argomenti emersi nel corso della serata, a fianco ad un impegno da realizzare nel breve periodo sulle aree produttive: un governo del territorio che riesca a superare i confini comunali e mettere a sistema attraverso la perequazione territoriale le aree produttive, consentendo un abbattimento dei costi e aumentandone la competitività.

La Valdelsa può contare su diversi volani di sviluppo dall’agricoltura, al turismo, ma non rinuncia alla sua vocazione produttiva-manifatturiera e per questo sceglie di mettere a fattor comune le aree produttive localizzate nei diversi territori e di programmarne insieme le necessità di urbanizzazione. Nell’ambito delle strategie comuni del governo del territorio e dell’innovazione istituzionale, che riguardano tutto il territorio degli undici comuni dell’Empolese Valdelsa, questo focus coglie l’obiettivo di farsi carico di una debolezza, testimoniata dall’andamento della crisi e del mercato del lavoro nei cinque comuni interessati, con la volontà di recuperare competitività e prepararsi a cogliere le trasformazioni della crisi epocale che sta investendo questo territorio al pari del resto del Paese.