Terzo appuntamento con la Scuola di legalità del Pd: si parla di mafie ed economia criminale

Domani venerdì 23, e sabato 24 marzo, terzo appuntamento della scuola di formazione sulla legalità del Pd Toscano “Legalità su la testa!!” al Centro di Formazione Il Fuligno in via Faenza 48 a Firenze. Il tema riguarda un’altra delle gravi emergenze che affliggono il nostro paese: il fenomeno mafioso nei suoi legami con l’economia.

Si stima che il crimine organizzato in Italia fatturi oltre 150 miliardi di euro l’anno, in pratica la prima “impresa” del Paese. Una cifra enorme che condiziona il tessuto economico alimentando l’infiltrazione mafiosa negli appalti e nelle imprese, in particolare quelle più provate dalla crisi, il riciclaggio di capitali illeciti, l’usura. Tutti fenomeni non più sopportabili se vogliamo puntare ad uno sviluppo al passo con gli altri paesi europei. Un argomento complesso che sarà affrontato da relatori qualificati impegnati da tempo su questi temi.

Venerdì alle 15.30 e poi in serata ci saranno gli incontri riservati ai corsisti, con Enzo Ciconte docente dell’Università Roma Tre, Claudio Giardullo segretario nazionale del sindacato di Polizia Silp Cgil, Leandro Chiarelli vicepresidente Fondazione Toscana per la prevenzione usura, Federico Gelli reponsabile forum legalità Pd Toscana, Domenico Bilotta della Fondazione Caponnetto. 

Sabato mattina dalle 9.30 la tavola rotonda aperta al pubblico con Pietro Suchan, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia, Lino Busà Presidente di SOS Impresa Confesercenti, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto, Luciano Silvestri, responsabile legalità Cgil Nazionale e  Alberto Vannucci, docente di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. La scuola di formazione sulla legalità è un progetto formativo unico in Italia organizzato dal Forum Legalità del Partito Democratico della Toscana in collaborazione con la Fondazione Caponnetto e l’associazione Avviso Pubblico.

L’obiettivo è quello di creare gli anticorpi necessari per fronteggiare meglio l’infiltrazione mafiosa che da tempo si sta affacciando anche nella nostra regione. La scuola si avvale della consulenza di Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia, e del coordinamento scientifico della professoressa Anna Coluccia, docente dell’Università di Siena.
I quattro moduli comprendono vere e proprie lezioni riservate ai corsisti, quelle del venerdì pomeriggio, momenti di approfondimento con i caminetti scientifici e le tavole rotonde aperte al pubblico del sabato mattina. Sono anche previste presentazioni di libri insieme agli autori.