Si sono riuniti oggi a Firenze partiti e movimenti civici del centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali. Negli interventi sono emersi lo spirito costruttivo e la volontà di dar vita a un nuovo governo dei progressisti in Toscana nella primavera 2020.
Da lunedì prossimo partirà un lavoro comune per individuare i punti centrali di una proposta sulla quale la coalizione possa convergere. Obiettivo condiviso quello di coinvolgere poi i cittadini nella preparazione del programma.
Presenti all’incontro di oggi rappresentanti del Partito Democratico; Italia Viva; Psi; + Europa; 2020 a Sinistra, SI, Art.1; Comunità civica Toscana; Demos; Europa verde Toscana; Italia dei valori; Movimento azione laburista; Movimento laici e liberali; Pri.
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Firenze

“Dispiace leggere alcuni passaggi dell’intervista di Vannino Chiti oggi al Corriere Fiorentino. Le critiche che muove al percorso che il Pd regionale sta facendo verso le elezioni regionali meritano alcune precisazioni. Non partiamo affatto dai nomi. Programma e costruzione della coalizione sono i temi centrali delle consultazioni che stiamo facendo e la richiesta di indicare anche un profilo o un nome per la ricerca di una figura unitaria a candidato presidente e’ solo uno dei punti che vengono affrontati, come da mandato unanime della direzione regionale. Per quanto riguarda la coalizione, a luglio scorso abbiamo incontrato singolarmente movimenti e partiti del centrosinistra, lo abbiamo fatto di nuovo nelle settimane scorse e ci troveremo tutti insieme venerdi’prossimo. Intanto siamo vicini a concludere le consultazioni: sono gia’ oltre 140 le persone che abbiamo incontrato, interne o esterne al partito, ultimi in ordine di tempo i sindaci, fino a quello del piu’piccolo comune. Oltre ai nostri dirigenti, ci sono stati sindacati,associazioni di categoria, volontariato e tanti altri che ci hanno ringraziato per l‘opportunita’ del confronto. Quello che stiamo facendo e’un lavoro che non ricordo sia mai stato intrapreso prima di ora in queste dimensioni. Gia’sono molti gli spunti interessanti per la costruzione del programma che porteremo come contributo alla coalizione. ‘Conoscere per deliberare’ è una bella frase di Luigi Einaudi. Dovremmo tutti attenerci a questo principio quando facciamo ragionamenti di prospettiva”.

Cosi’ il coordinatore della segreteria del Pd toscano Lorenzo Becattini.

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Firenze

“I vigliacchi sono tornati in azione contro qualcosa che evidentemente ritengono per loro pericoloso: la libertà dei giornalisti di informare. Per questo voglio esprimere al Tirreno e ai suoi giornalisti la solidarietà del Pd toscano per il gesto subito e naturalmente l’invito a proseguire il loro rigoroso lavoro”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, sulla targa della redazione del Tirreno di Piombino imbrattata da ignoti.

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Firenze



Prosegue il percorso per costituire la Conferenza nazionale delle Donne Democratiche.

Si sono riunite sabato 26 ottobre nella sede toscana del PD a Firenze le cento componenti dell’assemblea regionale, coordinata da Donatella Fornaciari, che ha sottolineato come “la presenza di tante donne motivate e preparate costituisca un valore aggiunto per il PD nell’ottica di un vero rinnovamento sociale e politico”.

Le cento delegate sono state designate dalle 1065 donne che in tutte le province hanno aderito negli ultimi mesi al progetto per la rinascita della Conferenza.

L’assemblea di sabato, a cui è intervenuta anche la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè, ha eletto le 10 delegate spettanti alla Toscana per la prossima assemblea nazionale della Conferenza: Alessandra Nocciolini, Claudia Giuliani, Meryem Gannam, Donata Bianchi, Margherita Ambrogetti, Chiara Sacchetti, Laura Rimi, Donatella Fornaciari, Giulia Mazzarelli, Silvana Biagini.

 

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Firenze

Prosegue il percorso per costituire la Conferenza nazionale delle Donne Democratiche.

Si sono riunite sabato 26 ottobre nella sede toscana del PD a Firenze le cento componenti dell’assemblea regionale, coordinata da Donatella Fornaciari, che ha sottolineato come “la presenza di tante donne motivate e preparate costituisca un valore aggiunto per il PD nell’ottica di un vero rinnovamento sociale e politico”.

Le cento delegate sono state designate dalle 1065 donne che in tutte le province hanno aderito negli ultimi mesi al progetto per la rinascita della Conferenza.

L’assemblea di sabato, a cui è intervenuta anche la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè, ha eletto le 10 delegate spettanti alla Toscana per la prossima assemblea nazionale della Conferenza: Alessandra Nocciolini, Claudia Giuliani, Meryem Gannam, Donata Bianchi, Margherita Ambrogetti, Chiara Sacchetti, Laura Rimi, Donatella Fornaciari, Giulia Mazzarelli, Silvana Biagini.

 

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Firenze

La presentazione della nuova segreteria guidata da Simona Bonafè e l’approvazione di un documento contenente il percorso che porterà al programma, alla formazione della coalizione di centrosinistra e alla scelta del candidato presidente per le prossime elezioni regionali: questi i temi della direzione toscana del Pd appena conclusa a Firenze.

Quella presentata oggi è una segreteria unitaria che include tutte le sensibilità del Pd. I componenti sono: Lorenzo Becattini, Simone Bezzini, Gabriele Bosi, Lia Burgalassi, Valerio Fabiani, Andrea Ferrante, Beatrice Giannanti, Federica Maineri, Massimiliano Pescini, Paola Pizzi, Simona Rossetti, Marco Simiani.

Di seguito il documento approvato questo pomeriggio all’unanimita’.

 

ODG DIREZIONE REGIONALE PD 11 ottobre 2019

1) Il Partito Democratico è nuovamente forza di governo dopo una crisi aperta irresponsabilmente da Matteo Salvini, finalizzata da una parte a capitalizzare il consenso che i sondaggi sembravano attribuire alla destra sovranista, dall’altra ad evitare una manovra di bilancio che si delineava complessa, viste le roboanti e inique promesse fatte all’Italia. Dopo la crisi di governo e l’alleanza politica tra Pd e M5s, la fiducia ottenuta da Giuseppe Conte e il completamento della squadra di governo, adesso è il momento di sostenere l’azione politica dell’esecutivo in carica e al tempo stesso lavorare per una rigenerazione del Pd. Occorre consolidare questa azione ed essere da stimolo per la risoluzione delle molte richieste che i nostri territori hanno diritto di avanzare.

2) Con la Direzione di oggi si apre il cammino ufficiale in vista delle elezioni regionali della prossima primavera.

3) Serve innanzitutto dare forma e sostanza ad una nuova segreteria unitaria, in grado di rappresentare tutte le istanze del Pd e guidare in modo forte e coeso il percorso che ci separa dalla scadenza elettorale. La proposta e’ pertanto di un allargamento dell’esecutivo regionale che includa tutte le sensibilità e apra una nuova stagione.

4) Nella predisposizione del lavoro per le elezioni regionali si partirà dal programma, dalla visione della Toscana da qui al 2030 e dai settori fondamentali di governo, mettendo a disposizione degli alleati e di chi sarà candidato la base sulla quale costruire una coalizione innovativa e credibile. E’ intenzione del Pd, infatti, fissare a novembre un appuntamento programmatico in grado di rappresentare un momento di ascolto, confronto e proposta sul futuro della nostra regione.

5) La priorità per il Pd è quella di costruire una coalizione ampia e credibile, in grado di rappresentare il centrosinistra e le esperienze civiche che si riconoscono negli stessi valori. Si partirà pertanto da lì incontrando da subito le forze politiche e civiche toscane per avviare un confronto sul programma e condividere la strada verso la scelta di una candidatura alla presidenza della Regione Toscana capace di rappresentare questo percorso.

6) Si ritiene che un confronto programmatico sul futuro della Toscana possa maturare presto anche con il Movimento 5 stelle.

7) Le  primarie sono previste dallo Statuto come strumento fondante del partito. Il PD della Toscana assume però la responsabilità di perseguire da subito con il massimo impegno e determinazione il cammino  per una candidatura unitaria, chiamando alla leale e responsabile collaborazione tutti i suoi militanti e dirigenti. Sarà compito della Segretaria al temine di questo impegnativo lavoro riportare nel partito gli esiti per assumere le determinazioni conseguenti. L’ipotesi è di riconvocare gli organismi dirigenti a fine ottobre.

8) Qualsiasi percorso per definire la candidatura dovrà concludersi entro dicembre, dando così il tempo a chi sarà scelto e alla coalizione di centrosinistra di consolidarsi nella società toscana.

9) Per la conduzione del lavoro sopra indicato la proposta è di affidare alla Segretaria – che si avvarrà di un ristretto, autorevole e unitario gruppo di lavoro da lei proposto – il compito di consultare nelle prossime settimane, parlamentari, consiglieri e assessori regionali, il presidente della giunta, i segretari territoriali, un’ampia delegazione di sindaci del nostro partito, nonché il mondo economico e della cooperazione, le organizzazioni sindacali e le principali associazioni del volontariato.

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Firenze

La presentazione della nuova segreteria guidata da Simona Bonafè e l’approvazione di un documento contenente il percorso che porterà al programma, alla formazione della coalizione di centrosinistra e alla scelta del candidato presidente per le prossime elezioni regionali: questi i temi della direzione toscana del Pd appena conclusa a Firenze.

Quella presentata oggi è una segreteria unitaria che include tutte le sensibilità del Pd. I componenti sono: Lorenzo Becattini, Simone Bezzini, Gabriele Bosi, Lia Burgalassi, Valerio Fabiani, Andrea Ferrante, Beatrice Giannanti, Federica Maineri, Massimiliano Pescini, Paola Pizzi, Simona Rossetti, Marco Simiani.

Di seguito il documento approvato questo pomeriggio all’unanimita’.

 

ODG DIREZIONE REGIONALE PD 11 ottobre 2019

1) Il Partito Democratico è nuovamente forza di governo dopo una crisi aperta irresponsabilmente da Matteo Salvini, finalizzata da una parte a capitalizzare il consenso che i sondaggi sembravano attribuire alla destra sovranista, dall’altra ad evitare una manovra di bilancio che si delineava complessa, viste le roboanti e inique promesse fatte all’Italia. Dopo la crisi di governo e l’alleanza politica tra Pd e M5s, la fiducia ottenuta da Giuseppe Conte e il completamento della squadra di governo, adesso è il momento di sostenere l’azione politica dell’esecutivo in carica e al tempo stesso lavorare per una rigenerazione del Pd. Occorre consolidare questa azione ed essere da stimolo per la risoluzione delle molte richieste che i nostri territori hanno diritto di avanzare.

2) Con la Direzione di oggi si apre il cammino ufficiale in vista delle elezioni regionali della prossima primavera.

3) Serve innanzitutto dare forma e sostanza ad una nuova segreteria unitaria, in grado di rappresentare tutte le istanze del Pd e guidare in modo forte e coeso il percorso che ci separa dalla scadenza elettorale. La proposta e’ pertanto di un allargamento dell’esecutivo regionale che includa tutte le sensibilità e apra una nuova stagione.

4) Nella predisposizione del lavoro per le elezioni regionali si partirà dal programma, dalla visione della Toscana da qui al 2030 e dai settori fondamentali di governo, mettendo a disposizione degli alleati e di chi sarà candidato la base sulla quale costruire una coalizione innovativa e credibile. E’ intenzione del Pd, infatti, fissare a novembre un appuntamento programmatico in grado di rappresentare un momento di ascolto, confronto e proposta sul futuro della nostra regione.

5) La priorità per il Pd è quella di costruire una coalizione ampia e credibile, in grado di rappresentare il centrosinistra e le esperienze civiche che si riconoscono negli stessi valori. Si partirà pertanto da lì incontrando da subito le forze politiche e civiche toscane per avviare un confronto sul programma e condividere la strada verso la scelta di una candidatura alla presidenza della Regione Toscana capace di rappresentare questo percorso.

6) Si ritiene che un confronto programmatico sul futuro della Toscana possa maturare presto anche con il Movimento 5 stelle.

7) Le  primarie sono previste dallo Statuto come strumento fondante del partito. Il PD della Toscana assume però la responsabilità di perseguire da subito con il massimo impegno e determinazione il cammino  per una candidatura unitaria, chiamando alla leale e responsabile collaborazione tutti i suoi militanti e dirigenti. Sarà compito della Segretaria al temine di questo impegnativo lavoro riportare nel partito gli esiti per assumere le determinazioni conseguenti. L’ipotesi è di riconvocare gli organismi dirigenti a fine ottobre.

8) Qualsiasi percorso per definire la candidatura dovrà concludersi entro dicembre, dando così il tempo a chi sarà scelto e alla coalizione di centrosinistra di consolidarsi nella società toscana.

9) Per la conduzione del lavoro sopra indicato la proposta è di affidare alla Segretaria – che si avvarrà di un ristretto, autorevole e unitario gruppo di lavoro da lei proposto – il compito di consultare nelle prossime settimane, parlamentari, consiglieri e assessori regionali, il presidente della giunta, i segretari territoriali, un’ampia delegazione di sindaci del nostro partito, nonché il mondo economico e della cooperazione, le organizzazioni sindacali e le principali associazioni del volontariato.

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Firenze

Si è conclusa domenica scorsa la campagna di adesioni lanciata a giugno dal PD per costituire la Conferenza nazionale delle Donne Democratiche. Dalla Toscana sono oltre mille le iscrizioni raccolte.

“Voglio ringraziare le donne del Partito Democratico che nei territori negli ultimi tre mesi si sono attivate in maniera capillare con iniziative, gazebo, volantinaggi e sono state presenti in tante serate delle Feste dell’Unità, a partire dal dibattito inaugurale con cui abbiamo aperto la Festa di Firenze. Il risultato ci restituisce un numero davvero importante. Un grazie particolare a Donatella Fornaciari, che si è occupata di coordinare questa prima fase del lavoro. Le conferenze saranno di livello territoriale, regionale e nazionale.

A coloro che hanno aderito spetterà adesso eleggere le delegate che andranno a comporre l’assemblea regionale, che a sua volta eleggerà le componenti del coordinamento nazionale” spiega Lorenzo Becattini, responsabile organizzazione del PD toscano.

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Firenze