20 dicembre 2019 – I partiti e i movimenti civici, riformisti, ecologisti, liberaldemocratici e progressisti del centrosinistra toscano riuniti oggi a Firenze

condividono la cornice valoriale e programmatica definita insieme in questi mesi;

esprimono un giudizio positivo sulla candidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione per attuare le idee già condivise e lo invitano ad incontrare subito la coalizione per iniziare insieme un lavoro sul territorio a stretto contatto con la società toscana nelle sue molteplici articolazioni;

impegnano il candidato ad aprire un confronto con la coalizione per sviluppare i temi politici emersi nella discussione.

La volontà condivisa di tutte le forze che aderiscono a questo documento è quella di continuare, insieme al candidato, il confronto anche con gli altri partiti e movimenti che hanno lavorato proficuamente con noi in questi mesi.

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Firenze

20 dicembre 2019 – I partiti e i movimenti civici, riformisti, ecologisti, liberaldemocratici e progressisti del centrosinistra toscano riuniti oggi a Firenze

condividono la cornice valoriale e programmatica definita insieme in questi mesi;

esprimono un giudizio positivo sulla candidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione per attuare le idee già condivise e lo invitano ad incontrare subito la coalizione per iniziare insieme un lavoro sul territorio a stretto contatto con la società toscana nelle sue molteplici articolazioni;

impegnano il candidato ad aprire un confronto con la coalizione per sviluppare i temi politici emersi nella discussione.

La volontà condivisa di tutte le forze che aderiscono a questo documento è quella di continuare, insieme al candidato, il confronto anche con gli altri partiti e movimenti che hanno lavorato proficuamente con noi in questi mesi.

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Firenze

I partiti e i movimenti civici, riformisti, ecologisti e progressisti del centrosinistra toscano si sono riuniti oggi a Firenze per discutere della candidatura a presidente della Regione.

Le forze politiche presenti, preliminarmente, hanno esaminato con attenzione la cornice programmatica, frutto di un proficuo lavoro portato avanti da tutti, e l’hanno assunta come base per gli impegni futuri. La definitiva stesura sarà ultimata nei prossimi giorni.

Partiti e movimenti hanno ritenuto necessario qualche giorno di ulteriore approfondimento sulla candidatura a presidente, tenendo conto anche delle assemblee che alcune forze politiche terranno nel fine settimana.

La soluzione unitaria resta l’obiettivo principale, ma è contemporaneamente emersa la disponibilità anche ad effettuare, se necessario, primarie di coalizione.

———————

PD
+Europa –
Europa verde Toscana –
Italia viva –
PSI –
2020 a sinistra –
Art. 1 –
Sinistra Italiana –
Comunità civica Toscana –
Demos –
Futura –
Italia dei valori –
Italia in comune –
Movimento azione Laburista –
Movimento laici e Liberali –
PRI –
Toscana al centro –
Toscana in azione –

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Firenze

11 Maggio 2011 , ore 10:00

Bonafe’ su minacce a Brenda Barnini

7 dicembre 2019 – “Vogliamo innanzitutto dire a Brenda che ha la solidarieta’ di tutto il Partito Democratico della Toscana per questo nuovo episodio di gravissime minacce. Auspichiamo che le autorita’ preposte al piu’presto individuino e fermino chi ha commesso queste azioni. Cosi’come non vanno sottovalutati rigurgiti fascisti preoccupanti che anche in questa occasione sono emersi. Brenda, che conosciamo per la sua determinazione, siamo certi proseguira’la sua azione nell’interesse della comunita’ che guida”. Cosi’ Simona Bonafe’, segretaria del Pd toscano, in merito al nuovo episodio di minacce ricevute dal sindaco di Empoli Brenda Barnini.

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Firenze

“Gli striscioni comparsi nella notte a Siena contro la manifestazione delle sardine che si terrà questo pomeriggio alle 18,30 in città sono sintomo di parecchio nervosismo da parte della destra.
Non è solo l’antico fastidio che da quelle parti alberga da sempre verso ogni manifestazione che non sia la loro. Perché il loro è fastidio e avversione per la democrazia.
Stavolta io credo però che ci sia qualcosa di più: hanno paura.

Questa straordinaria mobilitazione che fa finalmente uscire di casa migliaia di persone in ogni angolo del paese contro l’odio, a loro fa paura. Perché a loro le persone piacciono solo arrabbiate, impaurite e barricate in casa. Tutta questa gente in piazza, sorridente e consapevole proprio non la sopportano, perché toglie a loro spazi e smentisce il loro messaggio.

È bene che abbiano paura di quei sorrisi. Sta finendo il tempo dell’indifferenza e della rassegnazione”.

Così Valerio Fabiani della segreteria regionale del Pd toscano.

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Firenze

“Gli striscioni comparsi nella notte a Siena contro la manifestazione delle sardine che si terrà questo pomeriggio alle 18,30 in città sono sintomo di parecchio nervosismo da parte della destra.
Non è solo l’antico fastidio che da quelle parti alberga da sempre verso ogni manifestazione che non sia la loro. Perché il loro è fastidio e avversione per la democrazia.
Stavolta io credo però che ci sia qualcosa di più: hanno paura.

Questa straordinaria mobilitazione che fa finalmente uscire di casa migliaia di persone in ogni angolo del paese contro l’odio, a loro fa paura. Perché a loro le persone piacciono solo arrabbiate, impaurite e barricate in casa. Tutta questa gente in piazza, sorridente e consapevole proprio non la sopportano, perché toglie a loro spazi e smentisce il loro messaggio.

È bene che abbiano paura di quei sorrisi. Sta finendo il tempo dell’indifferenza e della rassegnazione”.

Così Valerio Fabiani della segreteria regionale del Pd toscano.

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Firenze

I partiti e i movimenti civici, riformisti, ecologisti e progressisti del centrosinistra toscano si sono riuniti oggi a Firenze per proseguire il lavoro programmatico in vista delle prossime elezioni regionali e per discutere della candidatura a presidente della Regione.

Si è trattato di un incontro costruttivo, al termine del quale tutti i partecipanti hanno convenuto di proseguire il lavoro sul programma venerdì 6 dicembre e lunedì 9 dicembre. Si discuterà della candidatura alla carica di presidente della Regione giovedì 12 dicembre alle 15.

Presenti all’incontro rappresentanti del Partito Democratico; Italia Viva; Psi; + Europa; 2020 a Sinistra-SI-Art.1; Comunità civica Toscana; Demos; Europa verde Toscana; Italia dei valori; Movimento azione laburista; Movimento laici e liberali; Futura; Italia in Comune; Pri.

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Firenze

E’ Eugenio Giani il candidato presidente della Regione Toscana che il PD proporrà alla coalizione di centrosinistra. Lo ha deciso ieri all’unanimità la direzione regionale del partito.

Sotto il documento approvato.

—————————

La Direzione regionale del PD, tenutasi l’11 ottobre scorso, si concluse con l’approvazione all’unanimità di un piano di lavoro finalizzato a porre le basi per i primi elementi di programma in vista delle elezioni regionali del 2020, a formare un’ampia coalizione di centrosinistra, a perseguire col massimo impegno la ricerca di una candidatura unitaria da proporre agli alleati.

 

Per realizzare tali obiettivi venne affidato alla segretaria il compito di costituire un ristretto e unitario gruppo di lavoro col quale dar vita ad un’ampia fase di consultazioni, interne ed esterne al partito.

 

Nelle settimane scorse sono state consultate 163 persone tra dirigenti politici ed istituzionali del PD, mondo economico e della cooperazione, organizzazioni sindacali, rappresentanze del volontariato, altre associazioni.

 

Inoltre il lavoro sulla coalizione, iniziato fin dallo scorso luglio, ha consentito già in questa prima fase di unire ben 13 realtà fra partiti e movimenti civici e progressisti del centrosinistra. Attraverso più incontri, sono già state evidenziate alcune priorità comuni a partire dai temi del lavoro, della sostenibilità ambientale e della sanità, quali primi contributi alla definizione del futuro programma di coalizione.

 

Gli incontri del PD con le associazioni esterne hanno permesso, oltre a raccogliere interessanti spunti programmatici, di ricostruire un rapporto con queste realtà che nel corso del tempo si era allentato. I partecipanti hanno gradito l’invito e si sono resi disponibili ad incontrare nuovamente coalizione e candidato alla carica di Presidente non appena le scelte saranno formalizzate.

 

Dalle consultazioni è emersa a grande maggioranza la preferenza per una candidatura di segno politico, da definire unitariamente nell’ambito della coalizione senza ricorso alle primarie.

 

Fermo restando che una parte dei consultati non ha fornito indicazioni nominative, limitandosi in taluni casi alla descrizione di un profilo ideale, è emersa una consistente indicazione di preferenza nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.

 

Per questi motivi la Direzione regionale del partito, ascoltata la relazione della segretaria Bonafè e il relativo dibattito, dà mandato alla medesima di mettere a disposizione della coalizione di centrosinistra la figura di Eugenio Giani, quale proposta del PD per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Toscana.

 

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E’ Eugenio Giani il candidato presidente della Regione Toscana che il PD proporrà alla coalizione di centrosinistra. Lo ha deciso ieri all’unanimità la direzione regionale del partito.

Sotto il documento approvato.

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La Direzione regionale del PD, tenutasi l’11 ottobre scorso, si concluse con l’approvazione all’unanimità di un piano di lavoro finalizzato a porre le basi per i primi elementi di programma in vista delle elezioni regionali del 2020, a formare un’ampia coalizione di centrosinistra, a perseguire col massimo impegno la ricerca di una candidatura unitaria da proporre agli alleati.

 

Per realizzare tali obiettivi venne affidato alla segretaria il compito di costituire un ristretto e unitario gruppo di lavoro col quale dar vita ad un’ampia fase di consultazioni, interne ed esterne al partito.

 

Nelle settimane scorse sono state consultate 163 persone tra dirigenti politici ed istituzionali del PD, mondo economico e della cooperazione, organizzazioni sindacali, rappresentanze del volontariato, altre associazioni.

 

Inoltre il lavoro sulla coalizione, iniziato fin dallo scorso luglio, ha consentito già in questa prima fase di unire ben 13 realtà fra partiti e movimenti civici e progressisti del centrosinistra. Attraverso più incontri, sono già state evidenziate alcune priorità comuni a partire dai temi del lavoro, della sostenibilità ambientale e della sanità, quali primi contributi alla definizione del futuro programma di coalizione.

 

Gli incontri del PD con le associazioni esterne hanno permesso, oltre a raccogliere interessanti spunti programmatici, di ricostruire un rapporto con queste realtà che nel corso del tempo si era allentato. I partecipanti hanno gradito l’invito e si sono resi disponibili ad incontrare nuovamente coalizione e candidato alla carica di Presidente non appena le scelte saranno formalizzate.

 

Dalle consultazioni è emersa a grande maggioranza la preferenza per una candidatura di segno politico, da definire unitariamente nell’ambito della coalizione senza ricorso alle primarie.

 

Fermo restando che una parte dei consultati non ha fornito indicazioni nominative, limitandosi in taluni casi alla descrizione di un profilo ideale, è emersa una consistente indicazione di preferenza nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.

 

Per questi motivi la Direzione regionale del partito, ascoltata la relazione della segretaria Bonafè e il relativo dibattito, dà mandato alla medesima di mettere a disposizione della coalizione di centrosinistra la figura di Eugenio Giani, quale proposta del PD per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Toscana.

 

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Firenze

I partiti e i movimenti civici e progressisti del centrosinistra toscano si sono riuniti nuovamente questo pomeriggio a Firenze per proseguire la discussione sul programma in vista delle prossime elezioni regionali, registrando convergenze su singoli punti e sull’impianto valoriale.

Concluso l’incontro, i partecipanti hanno convenuto, oltre che di proseguire il lavoro sul programma sulle questioni ancora aperte, di tenere a breve una riunione per entrare nel merito della candidatura alla carica di presidente della Regione con l’obiettivo condiviso da tutti di una soluzione unitaria.

Presenti all’incontro rappresentanti del Partito Democratico; Italia Viva; Psi; + Europa; 2020 a Sinistra-SI-Art.1; Comunità civica Toscana; Demos; Europa verde Toscana; Italia dei valori; Movimento azione laburista; Movimento laici e liberali; Futura; Italia in Comune; Pri.

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