Casaggì commemora i franchi tiratori
Gd: “Brutto sketch di film surrealista”

La denuncia dei Giovani Democratici Toscani: “Anche il Pdl sostiene quest’ultima vergogna neofascista”

 

Firenze  – “La commemorazione dei “franchi tiratori caduti per l’onore della patria” pare un brutto sketch di un film surrealista. I giovani neofascisti di Casaggì hanno superato il limite questa volta. Chiediamo che tutti gli eletti del PDL che hanno a che fare con Casaggì prendano le distanze pubblicamente e con chiarezza da questa squallida manifestazione, che nessuno si nasconda dietro l’alibi della partecipazione a titolo personale e che invece siano presenti alle celebrazioni ufficiali della Liberazione”. Così Andrea Giorgio, segretario dei Giovani Democratici della Toscana, dopo l‘annuncio di Casaggi’ che l’11 agosto sara’ al sacrario della Rsi del cimitero di Trespiano per commemorare i franchi tiratori.

“Siamo sbigottiti davanti all’ennesimo tentativo di riabilitare i repubblichini. Ancora una volta provano a nascondere l’operazione dietro ad una presunta pacificazione nazionale – dice Giorgio -. L’11 Agosto si celebra la liberazione di Firenze, dopo giornate di lunghe battaglie in cui dai tetti della città i “franchi tiratori” sparavano ai civili inermi. Di questo si sta parlando. E non c’è memoria condivisa o pacificazione nazionale che tenga. I morti sono morti e nessuno andrà a disturbarli, ma dobbiamo tenere la barra dritta: non possiamo nascondere che lì qualcuno lottava dalla parte della democrazia, per liberare un paese, mentre gli altri sparavano per tenerlo sotto il giogo di una dittatura terribile e sanguinaria. Noi sappiamo bene con chi stare, la Resistenza e la Liberazione sono le basi da cui è nata la nostra Repubblica e le fonti della sua democrazia”

La Giovane Italia, l’organizzazione giovanile del PDL, promuove da tempo iniziative assieme a questi neofascisti, arrivando anche a firmare le celtiche sui muri assieme a loro. E’ indecoroso che un partito di governo abbia rapporti con gente del genere da cui tutti devono prendere le distanze” sottolineano i Giovani Democratici.

“Chiediamo infine che il comune di Firenze faccia adesso la sua parte per rimuovere dai muri della città i manifesti di Casaggì e prenda le sanzioni amministrative del caso” conclude Andrea Giorgio.