Strage razzista, Toscana Democratica manifesta con la comunità senegalese e la città

La coalizione Toscana Democratica aderisce alla manifestazione di sabato 17 dicembre in piazza Dalmazia a Firenze per solidarietà verso i familiari di Samb Modou e Diop Mor, nostri concittadini e fratelli, di cui oggi piangiamo la morte per mano di un omicida ispirato dall’ideologia di estrema destra xenofoba e razzista.

Vogliamo far sentire alla Comunità Senegalese in Toscana la nostra vicinanza per questo lutto che ha colpito tutta la comunità toscana. Vogliamo chiedere scusa alla Comunità Senegalese per questo omicidio che è maturato dentro un clima di risentimento, odio, paure irrazionali e ignoranza che alimenta il moderno razzismo purtroppo vivo e coltivato da alcune frange della società toscana.

La nostra regione è stata ed è una terra di libertà conquistata con il sacrificio di tanti (compresi i senegalesi che erano impegnati durante il secondo conflitto mondiale con gli eserciti Alleati), di riconoscimento di diritti, di giustizia fin dai tempi dell’abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, di accoglienza (come abbiamo dimostrato anche di recente con gli immigrati e i profughi provenienti dall’Africa).

Ma questa non è una condizione data una volta per sempre e che ci mette al riparo dal morbo del razzismo e dell’odio xenofobo.

Dobbiamo sempre vigilare; dobbiamo continuamente rinnovare i motivi di questo spirito civico, soprattutto nelle giovani generazioni. Anche per questo vogliamo ringraziare la pacifica Comunità Senegalese per la sua presenza nella nostra regione, che è una presenza dignitosa, attiva, apportatrice di valori di fratellanza e di libertà, culturalmente viva. Con la Comunità Senegalese vogliamo percorrere insieme l’ancora lungo cammino che renda sempre più aperta e civile la nostra regione.

Per questo, mentre ci stringiamo attorno ai fratelli e alle sorelle di Samb Modou e Diop Mor, vogliamo impegnarci concretamente a rafforzare i diritti civili e per questo siamo impegnati nella raccolta di firme per la proposta di legge a favore del riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli e alle figlie dei cittadini immigrati nati nel nostro paese. Ci sembra il modo migliore per ricordare Samb e Diop; una cosa che li avrebbe certamente fatti felici.