Stazzema, Bugli: “Rispettare le norme europee e le sentenze della magistratura italiana, per una verità storica condivisa”

Chiedere il rispetto delle norme europee e delle sentenze della magistratura italiana, già divenute definitive, difendere quanto già stabilito dalla sentenza del Tribunale di La Spezia per arrivare a una verità storica condivisa da Italia e Germania.

Sono gli obiettivi della mozione approvata oggi in Consiglio regionale presentata dal capogruppo Pd Vittorio Bugli, relativa all’archiviazione da parte della Procura di Stoccarda, dell’inchiesta sulla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, in cui furono uccisi 560 civili, tra cui donne e bambini.

“È inaccettabile e ingiusto archiviare in maniera così semplicistica uno dei più efferati eccidi contro la popolazione civile, che segnò per sempre un’intera comunità.- ha spiegato Bugli – Il gruppo Pd del Senato ha già presentato lo scorso 3 ottobre un interrogazione sul tema, il Ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi ha espresso il suo sconforto per questa decisioni, così come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; la Regione Toscana da sempre inoltre si è impegnata per giungere alla verità sulla strage e promuove ogni anno le attività del Parco Nazionale della pace. La scelta della Procura di Stoccarda rischia di riaprire una polemica inutile e controproducente sulle responsabilità storiche della strage, già ampiamente comprovate dalla sentenza del Tribunale di La Spezia del 2005. Per questo con la mozione vogliamo sollecitare la Giunta, affinchè si impegni in difesa delle verità giudiziarie e storiche già portate alla luce dalla magistratura italiana, perché lasciare senza colpevoli una violenza talmente inaudita offende la memoria dei 560 civili strappati alla vita dalla follia nazista e vanifica il lavoro compiuto in questi anni da associazioni e istituzioni”.