Scuola al centro. Dal presidente del Consiglio un forte impegno preso per un settore fondamentale

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25 febbraio 2014 – Intervento di Rossella Lupi, responsabile  scuola PD Toscana

“La scuola è stata al centro del discorso di insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha esordito con “Noi pensiamo che non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità della scuola”. Le problematiche sottolineate, gli obiettivi espressi e soprattutto la forte convinzione con cui il nostro Presidente del Consiglio ne ha parlato, lasciano intuire che non ci troviamo di fronte ad una retorica linguistica ma ad un forte impegno preso nei confronti di un settore fondamentale.
La ministra Maria Chiara Carrozza, che ringraziamo davvero per quanto ha fatto in questi mesi, aveva già avviato un importante lavoro di rivalutazione e riorganizzazione della scuola italiana, invertendo la deleteria tendenza degli ultimi anni di procedere solo con i tagli e le restrizioni, avviando invece un’importante opera di rivalutazione e di reinvestimenti,  del  quale le va assolutamente reso merito.  
Se, a partire da quel lavoro egregio, l’attività della nuova ministra Giannini – che auspichiamo possa portare a termine quanto avviato – si innescherà andando nella direzione delle forti intenzioni programmatiche espresse da Matteo Renzi, allora potremo davvero sperare in risultati concreti e ravvicinati in termini di qualità e funzionalità. Potremo sperare che, come indicato dal Presidente del Consiglio, si possano porre di nuovo la scuola e il futuro che da essa discende al centro dell’attenzione politica e governativa perché “in tempi di crisi è solo dalla scuola che si può ripartire” e perché è necessario “tornare a credere che l’educazione sia davvero il motore dello sviluppo”.
Dobbiamo valorizzare anche il lavoro dei nostri deputati e senatori che con grande attenzione seguono le problematiche presenti sui territori cercando di accompagnarne la risoluzione. Sotto la loro lente di ingrandimento in questi giorni ci sono le problematiche collegate alla scadenza del 28 febbraio per i contratti delle pulizie nelle scuole e quelli del personale ATA riguardo alla prospettata soppressione delle cosiddette posizioni economiche, per le quali si stanno ricercando urgenti e positive soluzioni”.

Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana