Ritardo nomina Cda Lucchini. Velo presenta un’interrogazione in Parlamento

L’Onorevole Velo, comprendendo e condividendo lo stato di preoccupazione dei Sindacati e dei lavoratori della Lucchini, ha preparato un’ interrogazione che presenterà presto in Parlamento per sollecitare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e per invitare il Ministro Passera a non abbassare la guardia sulla vicenda che rappresenta un importante tassello per la realtà economica strategica dell’intero Paese.

È di ieri la notizia ufficiale che una delegazione della Jspl (Jindal steel & power limited), uno dei principali produttori di acciaio in India, ha fatto visita allo stabilimento di Piombino. Secondo le ultime indiscrezioni, questa visita potrebbe configurarsi in breve tempo una manifestazione di interesse per una possibile acquisizione.- sostiene l’onorevole Velo – La situazione difficile dello stabilimento, però non sembra placarsi; dopo l’avvenuta omologa del Tribunale di Milano del piano di ristrutturazione della Lucchini, di oltre due mesi fa, le banche non hanno ancora proceduto a nominare il nuovo consiglio di amministrazione. I sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, e Uilm-Uil in una lettera inviata di recente al Ministro Passera, alla direzione del gruppo Lucchini, all’advisor delle banche Rothschild e ad Intesa Sanpaolo, hanno sollecitato un incontro urgente per capire le motivazioni che ritardano l’insediamento di un nuovo Cda, in mancanza del quale non può essere avviata alcuna trattativa con potenziali acquirenti”.

“E’ evidente quindi,- conclude l’Onorevole Velo – come sia quanto mai urgente un intervento immediato del Governo in questa fase delicata.

 Qui il testo dell’interrogazione.