Proiettili a capo partigiano
La condanna di Manciulli

Il segretario regionale del Pd: “Gesto vile degno di codardi. Forze democratiche società facciano argine al riaffiorare estremisti”

Firenze – “Ignobile, vile e degno di codardi. Solo così si può giudicare il gesto intimidatorio contro Giorgio Pacini, partigiano che contribuì a rendere libero il nostro paese, a permettere a tutti noi oggi di essere liberi. Chi dopo tanti anni minaccia e inneggia ai franchi tiratori nascondendosi dietro l’anonimato non solo dimostra quanto sia codardo ma quanto ancora ci sia chi non riconosce il valore della lotta per la democrazia fatta in quegli anni al prezzo del sangue di molti. Per questo la condanna è netta e senza appello, un gesto così grave non va sottovalutato e le forze democratiche della società devono fare argine di fronte al continuo riaffiorare di estremisti che utilizzano l’intimidazione come unico strumento del loro agire e che con la politica non c’entrano nulla. Occorre un impegno continuo di tutti a difesa dei valori della Storia e della Democrazia e delle sue istituzioni per non abbassare mai la guardia. A Giorgio Pacini e a tutti i partigiani la solidarietà mia personale e di tutto il Pd della Toscana.”

Così il segretario regionale toscano del Partito Democratico Andrea Manciulli esprime la sua solidarietà al comandante partigiano Giorgio Pacini cui è stata recapitata una busta con la scritta ‘Viva i franchi tiratori’ e contenente due proiettili .