Pd Castelfiorentino, approvato regolamento urbanistico. Cintelli: “Lungo lavoro di concerto tra commissione e consiglio”

Ieri, martedì 6 dicembre, a Castelfiorentino si è tenuta la seduta consiliare terminata con l’approvazione del regolamento urbanistico, giunta al termine di un lungo percorso di lavoro e di concerto fra la commissione Urbanistica e l’intero Consiglio comunale.

«Negli ultimi mesi, parallelamente ai lavori del regolamento urbanistico, è stata votata la variante per la nascita del centro di raccolta intercomunale dei Praticelli, pedina importante a completamento del servizio di raccolta di rifiuti porta a porta, nonché la variante per la nascita di una grande azienda nella filiera che va dalla produzione agricola fino alla trasformazione industriale in prodotti finiti che sorgerà a San Matteo. Il Partito democratico, in questa fase difficile per l’Italia in tutti i settori economici, ha sostenuto la Giunta e il Consiglio nel lavoro di predisposizione degli strumenti in grado di soddisfare, qualora si presentassero le opportunità, le necessità di crescita del nostro paese. La variante appena adottata infatti non solo prevede la riproposizione degli interventi scaduti con il precedente regolamento, ma prova, in seno all’attuale piano strutturale, anche a dare strumenti e soluzioni per la realizzazione di interventi strategici nell’interesse della collettività» dichiara Tania Cintelli, consigliera Pd e presidente della commissione Urbanistica.

Il capogruppo Pd, Devis Dei, chiarisce: «Pensiamo al recupero della Montecatini, vecchio sito industriale all’’interno dell’abitato di Castelfiorentino. Non sarà semplice trovare fondi privati per un intervento di tali dimensioni, ma gli strumenti contenuti nel regolamento permetteranno, non solo vantaggi economici per l’eventuale acquirente, ma anche l’opportunità di rendere più snello e gradevole il carico urbanistico di quell’area con la possibilità di trasferire volumi in altre parti del nostro paese. Con lo stesso metodo sarà possibile sbloccare operazioni su edifici “incompatibili” con il contesto urbano circostante, sempre nell’ottica di una migliore qualità urbanistica e vivibilità del nostro paese. Altro tema su cui abbiamo puntato molto è lo sviluppo delle aree produttive, in un periodo in cui la crisi economica ha messo e sta mettendo in difficoltà anche il nostro distretto industriale. L’apertura della nuova 429 potrà attrarre nuove industrie. Per questo motivo riteniamo importante che le aree produttive vicine ai futuri svincoli siano destinate esclusivamente ad uso produttivo e direzionale».

 

«L’esperienza dell’industria che nascerà nell’area dell’ex Plp, in parte finanziato dalla Regione Toscana, insegna che è possibile attrarre grandi aziende, sia dal punto di vista occupazionale che da quello della creazione e combinazione di filiere produttive, se si mettono insieme gli interessi degli investitori privati con i finanziamenti pubblici dovuti a importanti progetti strategici, come è stato fatto in questo caso nel segno del Piano Regionale di Sviluppo – conclude Sandro Bartaloni, segretario Pd Castelfiorentino – Ma questo non basta se non si prevedono luoghi sufficientemente capienti per accogliere realtà di tali dimensioni, puntando anche su accordi intercomunali, poiché tali interventi rappresentano un vantaggio per l’Empolese Valdelsa. Per questo dobbiamo e vogliamo continuare a pensare al nostro futuro come fortemente legato a quello dell’intero territorio che ci circonda».