Manovra, il 22 dicembre se ne parla a Certaldo con Passoni e le categorie economiche

Il Partito Democratico di Certaldo promuove l’appuntamento di giovedì 22 dicembre alle 21.15 presso la saletta comunale delle riunioni in via 2 giugno con il senatore Pd Achille Passoni. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulla manovra economica votata in Parlamento e sulle proposte del Pd: “Salvata l’Italia, bisogna salvare gli italiani!”. Interverranno, per portare il loro contributo, vari esponenti delle categorie sociali fra cui Fabrizio Donzelli, presidente Cna Empolese-Valdelsa, Franco Brogi, presidente Confesercenti Certaldo, Mario Batistini, segretario Cgil Empolese-Valdelsa, Andrea Casini, presidente Confcommercio Empolese-Valdelsa, Luigina D’Ercole, presidente CIA Empolese-Valdelsa.

«Per noi che svolgiamo politica sul territorio – dice Yuri Furiesi , segretario del Pd di Certaldo – in questa fase è fondamentale creare momenti di confronto e approfondimento tra i protagonisti della discussione di questi giorni in Parlamento e i cittadini che sono i diretti interessati da quegli stessi provvedimenti. La serata di giovedì con Passoni andrà proprio in questa direzione, dandoci la possibilità di chiarire la posizione e le proposte del Pd».

«C’è un dossier ben documentato con tutti gli emendamenti e le proposte di legge depositate fino ad oggi dal Pd in Parlamento riguardo a misure drastiche sul taglio ai costi della politica – continua Furiesi – sulle quali dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo per renderli effettivi il prima possibile e ci sono dei correttivi di merito molto importanti che il nostro partito sta continuando a portare alla manovra Monti. Una manovra che non è certo quella che avrebbe proposto il Pd, ma con la quale è fondamentale confrontarsi in ogni sede per cercare di migliorarla. A chiunque possieda un briciolo di senso di responsabilità, è chiaro che alternative reali in un simile contesto di perdurante emergenza qual è quello che ci ha lasciato in colpevole eredità il precedente governo Berlusconi, non ce ne sono. Voglio ringraziare anche tutti i rappresentanti locali delle associazioni di categoria che interverranno per portare il loro prezioso contributo alla discussione».

Dossier PD costi della politica