Manciulli: “Piombino non deve chiudere
Tutti mobilitati per questo impegno”

“Quello che si leva da Piombino è il grido di allarme di un intero comprensorio che rischia una crisi occupazionale mai vista. Le incertezze su Lucchini e Magona che perdurano da tempo creano una preoccupazione diffusa non soltanto per i migliaia di lavoratori delle acciaierie e dell’indotto ma anche per l’intera economia toscana. Questo allarme non deve essere sottovalutato”.

Il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli manifesta la sua preoccupazione sulla situazione di crisi delle aziende piombinesi nel giorno dello sciopero generale indetto dai sindacati.

“E’ necessario – continua Manciulli – un rilancio del comparto siderurgico all’interno di un organico progetto nazionale, dove Piombino ne sia uno degli snodi centrali, e dove il Governo sia parte attiva di questa nuova fase.  Governo che dovrà muoversi con determinazione anche nella ricerca di nuovi acquirenti per quei soggetti ora presenti sul territorio che si volessero disimpegnare. La vicenda Piombino deve diventare una vertenza nazionale perché se non ci sarà una svolta e le imprese non torneranno a investire qui il danno sarà per l’intera economia italiana. Al Ministro e al Presidente del Consiglio chiediamo di farsi carico al più presto di quanto sta avvenendo: ‘Piombino non deve chiudere’ è l’ammonimento che si è alzato dalla giornata di oggi, questa è la sfida e l’impegno che devono e dobbiamo assumerci tutti. Il Pd è in prima fila in questa battaglia a fianco dei lavoratori”.

“Bisogna che il governo abbia la consapevolezza – ribadisce il consigliere regionale Matteo Tortolini, responsabile ambiente e infrastrutture del Pd toscano – che c’è bisogno non di un illegittimo aiuto di stato a questo territorio, ma  di un intervento pubblico dei tempi moderni, perché la competitività del comparto piombinese dipende anche da politiche pubbliche su bonifiche, energia e infrastrutture”.

“Con le risorse messe in campo per tutta una sere di interventi su Piombino la Regione continua il suo impegno per creare le condizioni affinchè le imprese possano lavorare e svilupparsi, con infrastrutture di supporto e opere per la città”, aggiunge il responsabile Economia e Lavoro del Pd Toscana Ivan Ferrucci. Che commenta positivamente il protocollo d’intesa firmato oggi dal sindaco Gianni Anselmi e dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Le istituzioni locali – continua Ferrucci – stanno facendo quanto nelle loro possibilità per rendere questo territorio capace di mantenere gli insediamenti produttivi e anzi essere in grado di attrarre nuovi investimenti e attività. Piombino deve avere un futuro e su questo si gioca una fetta importante della politica industriale del paese”.

Leggi l’intervento del segretario Manciulli e del responsabile Infrastrutture del Pd Toscana Matteo Tortolini pubblicato su L’Unità Toscana sabato 28 luglio 2012