Liste Pdl, Mecacci: “Facce vecchie, scelte a porte chiuse: dove sono rinnovamento e apertura?”

Ci congratuliamo col Pdl toscano per il rinnovamento e l’apertura delle proprie liste elettorali, trainate dal giovane capolista Silvio Berlusconi”. Così il segretario Pd metropolitano di Firenze Patrizio Mecacci ironizza sull’elaborazione delle liste dei candidati al Parlamento del Pdl.

Da quello che si apprende, anche in Toscana ci sono i soliti nomi, le solite facce, risultato di un lavoro compiuto a porte chiuse a Palazzo Grazioli, senza alcun coinvolgimento dei propri elettori: a parlare di rinnovamento e trasparenza sono capaci tutti ma a metterli in pratica c’è riuscito solo il Pd con oltre 1 milione di votanti per la scelta dei parlamentari e con 3 milioni per la scelta della leadership del centrosinistra. –prosegue Mecacci – Noi porteremo in parlamento il 40% di donne, con un fortissimo ricambio legittimato dalla partecipazione popolare e dalla scelta di esponenti dalla società civile, mentre la vecchia destra italiana ci cucina la solita minestra riscaldata”.