Le donne cambiano i tempi. Via alla scuola di formazione delle dem toscane in collaborazione con la fondazione “Nilde Iotti”

Domani pomeriggio prende il via la prima scuola di formazione politica organizzata dalla Conferenza delle donne democratiche della Toscana in collaborazione con la fondazione Nilde Iotti. Una prima volta per le dem Toscane e un sogno che si avvera: consentire a dirigenti e militanti di approfondire temi politici e di attualità, fornendo loro gli strumenti per conoscere, capire e interpretare i fatti. “Le donne cambiano i tempi”, questo il titolo del percorso formativo articolato in cinque moduli che di mercoledì in mercoledì dalle 18.00 alle 20.00 ed eccezionalmente in occasione dell’ultimo appuntamento di sabato dalle 10.00 alle 12.00 metterà a disposizione della classe politica del Partito Democratico della Toscana e non solo una cassetta degli attrezzi per costruire una vera società della cura nell’epoca post Covid-19. Nello specifico si parlerà di: tempi di vita e di lavoro, tempi e spazi delle città, transizione ecologica e sociale, diritti, Next Generation EU. Tra gli ospiti Linda Laura Sabbadini, Giovanna Badalassi, Susanna Camusso, Irene Tinagli, Barbara Leda Kenny, Elena Granata, Chiara Braga, Rossella Muroni, Cristiano Gori, Susanna Cenni, Emanuela Grigliè, Guido Romeo, Vichi De Marchi, Anna Loretnoni, Silvia Garambois, Anna Rossomando, Livia Turco, Simona Bonafè, Cecilia D’Elia, Enrico Letta. Tutto rigorosamente online, su iscrizione e già al completo.

“Il 22 febbraio del 2020, giorno della mia elezione a portavoce – ha dichiarato Tania Cintelli, portavoce regionale della Conferenza delle donne democratiche della Toscana -, ci promettemmo che la nostra azione politica non avrebbe potuto prescindere dalla creazione di un percorso di formazione. Approfondire, conoscere, ascoltare, capire è fondamentale per costruire un pensiero autonomo e una coscienza critica. Anche,  ma non solo, quando si parla di temi di genere. La pandemia ci ha fatto ritardare la messa in cantiere di questo progetto ma finalmente siamo riuscite, con la tenacia che ci contraddistingue, a portarlo a meta. Penso di poter affermare con non poca certezza – ha proseguito Cintelli – che le democratiche toscane rappresentano un momento di estrema vivacità politica nella nostra Regione e non solo e ho l’ambizione di credere che ciò abbia fatto e possa continuare a fare la differenza, in politica e nella società. Il percorso di formazione che ci accingiamo a far partire è un tassello fondamentale della nostra agenda e ci auguriamo che possa rappresentare per chi parteciperà un’opportunità. Grazie infinitamente a Livia Turco e alla fondazione Nilde Iotti – ha concluso Cintelli – per aver sposato questa causa e per averci accompagnate in questo percorso, sapere Livia al nostro fianco è per noi non solo stimolo ma anche forza.”
“Abbracciare la proposta di realizzare il percorso di formazione politica “Le donne cambiano i tempi” – ha commentato Livia Turco – è stato per me e per la fondazione Nilde Iotti naturale e irrinunciabile. La Conferenza delle donne democratiche della Toscana con le sue battaglie ha dato prova di essere dalla parte giusta della storia e della politica ed ha ben compreso quanto sia necessario divulgare, comunicare, parlare alle persone. Con la fondazione da anni andiamo nelle scuole, tra la gente, a parlare di Nilde e della nostra storia. Quella che dobbiamo sentire forte il dovere di continuare a raccontare. La scuola di formazione – ha concluso Turco – rappresenta un nuovo punto di partenza per la Conferenza e per tutti noi. Ringrazio Tania Cintelli e tutte le democratiche per averci fatto questo dono, per combattere ogni giorno per quel Femminile Plurale ancora da raggiungere e per fare, davvero e con tutta la determinazione che serve, una buona politica.”

“Alle democratiche della Toscana non posso che dire grazie – ha aggiunto Simona Bonafè, segretaria del Partito Democratico della Toscana – per quello che hanno fatto e per quello che continueranno a fare. La loro azione e le loro battaglie hanno animato notevolmente l’azione politica della nostra Regione, dimostrando, qualora fosse stato necessario, che le donne fanno davvero la differenza. Con la Conferenza abbiamo affrontato i temi di genere in maniera trasversale, perché è esattamente a questo che serve lo sguardo di genere: a contaminare la politica e a privarla dalla logica prettamente maschile. Grazie dunque alla Conferenza e grazie alla portavoce Cintelli per accompagnare le democratiche toscane in questo percorso destinato a cambiare il modo di fare politica. A lei e a tutte loro auguro un buon lavoro per il percorso di formazione e per tutto quello che le e ci aspetta.”