Incontro con Errani, Rossi, Bonaccini e Sani

Prosegue la Festa del Partito Democratico nel parco delle Cascine di Firenze, che si svolge fino al 16 settembre. La manifestazione, oltre ad essere Festa metropolitana, quest’anno è Festa regionale e nazionale sui temi di informazione e cultura.

Martedì 28 agosto,  alle 18, sul palco locale “Quale futuro per la montagna toscana” con Gianfranco Venturi, responsabile politiche della montagna Pd Toscana, Gianni Salvadori, assessore regionale, Oreste Giurlani, presidente Uncem Toscana e Irma Visalli, coordinatrice tavolo programmatico “Montagna” del Forum politiche ambientali del Pd.

Alle 19, presso lo spazio cultura, presentazione del libro “Lampedusa: cronache dall’isola che non c’è”, sull’emergenza migranti, con gli autori Laura Bastianetto e Tommaso Della Longa della Croce Rossa Italiana. Modera il giornalista Jacopo Storni.

Alle 19.30, nello Spazio Firenze dei teatri, presentazione della programmazione del Teatro di Rifredi.

Alle 21, nel palco centrale, intervista pubblica “Con l’Emilia nel cuore” a Vasco Errani, presidente dell’Emilia Romagna, Enrico Rossi, presidente della Toscana, Stefano Bonaccini, segretario del PD Emilia Romagna e Luca Sani, coordinatore della segreteria del Pd toscano, intervistati dal caporedattore del Tgr Toscana Franco De Felice.

Per gli spettacoli, alle 22.30, sul palco giovani, concerto dei Blue Popsicle.

Dalle 18 e dalle 21, nello spazio ‘’Water Right Foundation” animazione per bambini “Il peso dell’acqua”.

Parte all’interno della Festa anche la rassegna di documentari “L’Italia che non si vede”: 4 proiezioni accompagnate dall’incontro con i registi e i protagonisti delle vicende narrate, organizzate da Arci e Ucca (Unione Circoli Cinematografici Arci). A caratterizzare la rassegna anche la modalità di ascolto: gli spettatori potranno seguire in cuffia l’audio delle proiezioni. Primo appuntamento domani, alle 21, presso lo spazio cultura della Festa con proiezione del film “Mare chiuso” di Stefano Liberti e Andrea Sepe sull’odissea vissuta da profughi etiopi, eritrei e somali, respinti in mare da navi italiane e detenuti in Libia secondo gli accordi tra Gheddafi e Berlusconi. Alla proiezione parteciperà Simone Ferretti (responsabile immigrazione di Arci Toscana) e sarà presente un rifugiato che racconterà la sua esperienza.