Giovedì 26 aprile alle 15,30 al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli “La scuola sono anch’io! Idee e proposte per un’educazione inclusiva”. Fra gli ospiti l’assessore regionale Targetti e i consiglieri regionali Lastri e Bugli

Il Partito democratico Empolese Valdelsa, in collaborazione con il Pd toscano, ha organizzato per giovedì 26 aprile alle 15,30 presso il Cenacolo degli Agostiniani a Empoli (via de’Neri, 31) l’iniziativa dal titolo “La scuola sono anch’io! idee e proposte per un’educazione inclusiva”. Si parlerà delle politiche e delle buone prassi toscane in tema di inclusione degli alunni stranieri. L’incontro sarà propedeutico alla Conferenza programmatica regionale e concretizza l’impegno del Partito democratico toscano sulla scuola dopo i seminari di Firenze e Pisa.

Il programma si aprirà con i saluti di Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa e di Vittorio Bugli, capogruppo Pd Consiglio Regione Toscana. L’introduzione sarà affidata a Daniela Lastri, responsabile Scuola Pd Toscana, a Eleonora Caponi, assessore alla Pubblica istruzione Comune di Empoli, modererà Laura Rimi, coordinatrice del circolo Scuola Pd Empolese Valdelsa.

Molti gli interventi che caratterizzeranno il dibattito fra cui segnaliamo quello di Stella Targetti,  vice presidente della Regione Toscana con delega all’Istruzione. Parteciperanno inoltre amministratori comunale e provinciali, oltre a esponenti del mondo della scuola. A Francesca Puglisi, responsabile Scuola Partito democratico il compito di concludere i lavori.

«L’iniziativa è nata come conclusione e corollario della campagna L’Italia sono anch’io: in un paese in cui si chiede che i bambini nati in Italia siano italiani, la scuola deve fare un salto di qualità , deve crearsi una nuova identità che non guardi all’immigrazione solo come un’emergenza, ma che consideri quella di crescere, insegnare e apprendere in contesti eterogenei, la “normalità. – afferma Laura Rimi- La scuola deve adottare una visione più lungimirante per far dialogare le differenze, sperimentando strumenti, modalità innovative, spazi di partecipazione e di collaborazione fra bambini e fra genitori, italiani e stranieri. Tutti devono stare bene a scuola perché la scuola realizzi il suo obiettivo».