Claudio Sardo attacca l’Unità nella bacheca della Lucchini

 Oggi Claudio Sardo, direttore de L’Unità, accompagnato dai  rappresentanti delle istituzioni locali e dalle organizzazioni sindacali ha, per la prima volta, affisso il proprio quotidiano nella bacheca dello stabilimento piombinese, in risposta anche alla scelta dell’azienda bolognese che recentemente ha rimosso l’espositore dove veniva affisso tutti i giorni l’ex organo del Pci. “Per noi – ha spiegato il segretario Pd della Federazione Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani – questo gesto non ha il sapore della nostalgia, ma rappresenta la continuazione della battaglia per il futuro e nel futuro c’é il lavoro”.

 Il direttore de L’Unità ha espresso grandissima soddisfazione per la  presenza del quotidiano in molti stabilimenti italiani “sintomo di dialogo, di radicamento de L’Unità nel mondo del lavoro. Inserire l’Unità nella bacheca della Lucchini –  dichiara Sardo – è un segnale molto importante perché qui ci sono lavoratori in estrema crisi che da oggi, tutte le mattine, passeranno e potranno  vedere il quotidiano, legato da sempre al lavoro, e utilizzare alcuni argomenti per riflettere e per discutere. Questo è per noi di vitale importanza. E concludendo – aggiunge – alcuni giornali potrebbero avere un altro interesse di mercato perché un quotidiano esposto non è un quotidiano comprato. Invece l’Unità  vive così, ha una storia di passioni, idee e crescita del movimento democratico del nostro Paese. L’Unità vuole che i lavoratori e le loro famiglie non siano soli di fronte al mondo del mercato, ma che esistano dei corpi intermedi, che vi siano i partiti ed i sindacati scelti dagli stessi cittadini. In questo L’Unità rimarrà un’anomalia dell’informazione italiana”.

Nel pomeriggio Sardo si è recato in piazza Gramsci dove lo hanno atteso i Giovani Democratici della Val di Cornia per porgli alcune domande sul lavoro, sul rapporto tra informazione e tecnologia, sulla politica e sull’anti-politica, sull’incontro dei riformisti a Parigi e molto altro ancora. Un momento di grande coinvolgimento e attiva partecipazione da parte del pubblico presente.