Elezioni amministrative, conferenza programmatica, tassa sui rifiuti: sono i temi trattati oggi, venerdì 27 maggio, dalla segreteria del PD toscano riunita a Firenze.
In tema di elezioni per i sindaci la segretaria Bonafè ha ripercorso la situazione della campagna elettorale nei principali comuni al voto e invitato alla mobilitazione la segreteria per gli ultimi giorni di campagna elettorale sui territori, con la presenza anche di esponenti del Pd, dal nazionale a quello regionale, agli amministratori.
Altro tema quello della conferenza programmatica del PD regionale lanciata per settembre in cui mettere insieme una visione della Toscana che riassuma il lavoro e gli incontri fatti dai componenti della segreteria in questi mesi di attività, ognuno per il proprio ambito di responsabilità.
Terzo punto all’ordine del giorno il dibattito sull’aumento della TARI nell’Ato “Toscana centro”, un problema che attraversa anche gli altri ambiti della regione e non solo. Tra le cause delle tariffe in aumento, la carenza impiantistica è una parte importante, ma non l’unica origine del problema, certamente da affrontare con il nuovo piano dei rifiuti che sta proseguendo il suo percorso. Vanno infatti considerati anche altri capitoli di spesa come l’aumento dei costi di gestione e i processi industriali. In questo senso serve un rapporto virtuoso e una sempre più stretta collaborazione tra comuni, Ato e gestori. Il tema delle tariffe è per il PD regionale una priorità nel rapporto con cittadini e imprese, specie negli anni complessi che abbiamo davanti, fino a quando la Toscana non avrà un sistema di economia circolare in grado di valorizzare il rifiuto anche da un punto di vista economico come accade nelle regioni più avanzate d’Italia e d’Europa, contenendo così gli aumenti della  tariffazione.
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“Lorenzo Berti, già fondatore di CasaPound e oggi candidato della Lega a sostegno di Alessandro Tomasi a Pistoia, descrive sui social il 25 Aprile come ‘il giorno più squallido dell’anno’ e data di ‘lutto nazionale’. Quindi la Liberazione dal fascismo è stata una disgrazia, a suo dire. Dichiarazioni inaccettabili per qualunque cittadino democratico. E cosa dice Tomasi che si ricandida a rappresentare i pistoiesi con tali personaggi che si troveranno sulla scheda elettorale accanto al suo nome? Lui e la Lega devono dissociarsi perché affermazioni di questo genere sono inaccettabili e indecorose. Non si può soprassedere. La storia ci insegna che dobbiamo assolutamente rimanere vigili e non trascurare questi segnali d’allarme”. Così Emiliano Fossi, coordinatore della segreteria del PD Toscana, sul post Instagram di Lorenzo Berti, candidato della Lega a sostegno di Alessandro Tomasi a Pistoia, che descrive il 25 Aprile come ‘il giorno più squallido dell’anno’ e data di ‘lutto nazionale’.

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Il tour per il tesseramento al Partito democratico questo weekend fa tappa a Pistoia e a Serravalle Pistoiese.

Prosegue il viaggio del furgoncino del tesseramento 2022 del Pd regionale che porta nelle piazze e le vie della Toscana la possibilità di iscriversi al Partito Democratico e ai Giovani Democratici, oltre alla consueta modalità nei circoli.

Il weekend del 14 e del 15 maggio raggiungerà la provincia di Pistoia con tre diversi appuntamenti, ai quali, per la segreteria regionale PD parteciperanno Simona Rossetti e Benedetta Squittieri.

Domani dalle 10 alle 12:30 verrà allestito un banchino in via Cino 14, a Pistoia. Domenica 15 maggio, sempre dalle 10 alle 12:30, il tour farà tappa a Casalguidi, frazione del comune di Serravalle Pistoiese di fronte al Circolo Arci Milleluci. Terminato l’incontro, il furgoncino tornerà a Pistoia per il pranzo organizzato dai Giovani dem di Pistoia al Circolo ARCI Le Fornaci.

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”Apprendiamo dal Financial Times una notizia che riguarda la nostra regione: l’imprenditore indiano Jindal ha annunciato la vendita degli asset piombinesi di JSW Italia. Una notizia che riporta in primissimo piano il problema irrisolto delle acciaierie piombinesi che da anni vedono avvicendarsi proprietà che, una dietro l’altra, non hanno dato seguito agli impegni per il rilancio del sito. Serve a questo punto un intervento immediato del Governo per garantire le prospettive di sviluppo del sito. Oggi più che mai la produzione di acciaio è un patrimonio e può essere motore per una ripresa complessiva dell’area e della costa toscana e non possiamo permettere che la siderurgia piombinese resti ancora ferma e i suoi lavoratori nell’incertezza”. Così in una nota la Segretaria regionale del PD Simona Bonafè dopo che l’imprenditore indiano Jindal ha annunciato la vendita degli asset piombinesi di JSW Italia.

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”Il via libera di Enac alla nuova soluzione tecnica per la pista dell’aeroporto di Firenze è un passo avanti importante per portare in fondo un’opera il cui dibattito si trascina da decenni. Il Partito Democratico farà la sua parte affinché si arrivi all’ammodernamento dell’aeroporto, supportando il lavoro istituzionale per cercare la massima convergenza sull’opera e il massimo coinvolgimento dei territori interessati su cui il presidente Giani è già impegnato. Il progetto su cui Enac ha dato l’ok ci pare un buon punto di mediazione” così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.

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“Questa sorta di schiavitù moderna che esiste vicino a noi, nei campi a due passi dalle nostre case, è inaccettabile ed è doveroso ringraziare i sindacati e le forze dell’ordine per avere fatto emergere in sinergia le vicende di sfruttamento dei lavoratori tra le province di Livorno e Grosseto che leggiamo sulle cronache di oggi. Abbiamo varato leggi severe contro il caporalato e per i diritti dei lavoratori in agricoltura: una loro piena applicazione, con controlli e pene certe è la strada da percorrere. Il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, che riguarda circa 400mila lavoratori in Italia, lede innanzitutto le vittime, il loro diritto a condizioni di lavoro oneste e alla salute, ma rappresenta un forte danno anche per le aziende del settore agricolo che agiscono nella legalità, che sono la maggioranza e che vanno supportate perché ogni giorno con fatica devono fronteggiare la concorrenza sleale di chi sottopaga i braccianti. Per questi produttori onesti dobbiamo supportare anche la battaglia per il riconoscimento di un giusto prezzo delle materie prime agricole”. Così, Simone de Rosas e Marco Recati, rispettivamente responsabili lavoro e agricoltura del Pd toscano, dopo l’inchiesta su caporalato e sfruttamento che ha riguardato tre aziende agricole della Costa degli Etruschi.

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“Quanto accaduto a Firenze a un volontario della Misericordia di Badia a Ripoli è grave e inaccettabile. Per la violenza innanzitutto e per un’aggressione che prende di mira chi si prende cura degli altri e si mette a disposizione della comunità. L’estremismo di certe posizioni in alcuni casi si trasforma in vero e proprio odio e addirittura in violenza. Dal Pd toscano la massima vicinanza a Dino Fierli e a tutta la comunità dei volontari della Misericordia”. Così Massimiliano Pescini, vicesegretario del Pd  toscano, sulla vicenda del volontario della Misericordia di Badia a Ripoli aggredito a Firenze.

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Si è costituito ieri il coordinamento delle federazioni PD della costa toscana nel corso di una riunione congiunta delle direzioni dem di Grosseto, Val di Cornia-Elba, Livorno, Pisa, Massa Carrara e Versilia con la segretaria regionale Simona Bonafè. Obiettivo del nuovo organismo è l’elaborazione di politiche comuni per una visione per la costa e per le isole.

“La costa della Toscana è l’area della nostra regione che cresce con più lentezza e che sconta le maggiori difficoltà sul fronte del lavoro e della crescita economica, delle infrastrutture, della sanità, dell’istruzione. Proprio la distanza, dai servizi, dai grandi centri, dai poli universitari, dagli ospedali di alta specializzazione, dalle principali direttrici ferroviarie, stradali e aeroportuali, è uno dei temi che il centrosinistra è chiamato ad affrontare in questo tempo – si legge in un passaggio del documento fondativo del ‘coordinamento costa’ -. Una questione che riteniamo investa tutta la Toscana, non in contrapposizione, ma in collaborazione. Lo sviluppo della costa è una straordinaria opportunità anche per quei territori che crescono oggi di più e meglio e che, in prospettiva, potrebbero risentire di questo arretramento. Investire bene le risorse del PNRR, accostarle attraverso gli strumenti di programmazione come il PRS ai fondi strutturali del nuovo settennato, può significare proprio colmare quelle distanze territoriali, generazionali e di genere che sulla costa determinano sofferenze e insoddisfazione”. ll documento elenca poi i principali investimenti ritenuti necessari per la costa toscana, dalle opere infrastrutturali ai servizi pubblici, dall’istruzione all’innovazione, “per superare il gap di una regione che attualmente viaggia a più velocità sia dal punto di vista economico che politico. Supporteremo il lavoro istituzionale per realizzare quel concetto di Toscana diffusa, centrale nel programma di governo regionale” commentano i segretari territoriali delle sei federazioni Pd.

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“E’ doveroso che venga fatta chiarezza sull’increscioso episodio che il 18 aprile sul treno Genova-Milano ha visto rimanere senza posto, nonostante la prenotazione, 27 disabili in viaggio per iniziativa dell’associazione Haccade, una realtà toscana con sede a Montecatini in Val di Cecina a cui vogliamo innanzitutto esprimere la nostra solidarietà. Il tema é di grande interesse pubblico, riguarda la collettività e l’accesso a un servizio di trasporto pubblico: bene ha fatto il Pd a depositare una interrogazione al ministro dei Trasporti Enrico Giovannini e alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. I cittadini, scossi dalla vicenda, vogliono sapere e vogliono che non accada più. Più in generale questo episodio mette insieme le due barriere che dobbiamo rimuovere per una vera parità di opportunità tra persone: le barriere architettoniche e le barriere sociali e culturali. In entrambi gli ambiti il lavoro è ancora lungo e troppe volte trascuratezza, scarsa consapevolezza del tema dei diritti dei disabili e inciviltà si traducono in episodi come quello di lunedí scorso”. Così Simona Rossetti, responsabile politiche sociali del Pd toscano.

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Direzione regionale del Pd toscano, ieri, con all’ordine del giorno i temi della guerra in Ucraina, con un’analisi delle conseguenze economiche e delle scelte politiche imposte dal conflitto, e le prossime elezioni amministrative.
“Putin ha riportato la guerra in Europa invadendo uno stato sovrano – ha ricordato la segretaria Simona Bonafè in apertura -. Certamente é la diplomazia lo strumento che deve portare al cessate il fuoco. Le sanzioni intanto sono il mezzo che abbiamo per rispondere alla barbarie russa. Dopo i cinque pacchetti già approvati, dai blocchi dei pagamenti interbancari all’export, c’è un sesto pacchetto in discussione sull’embargo delle fonti energetiche, che per la Russia sono certamente la principale fonte di ricchezza. Questo avrà dei costi diretti per l’Italia, che già tocchiamo con i rincari che colpiscono imprese e famiglie: la pace comporterà dei sacrifici, é innegabile. Ma non possiamo voltarci dall’altra parte. Sta a noi, attraverso le scelte politiche, mitigarne le conseguenze, sia con provvedimenti per le fasce più deboli e le attività economiche, sia con azioni europee di tetto al prezzo del gas, sia rendendoci meno dipendenti da forniture estere: va in questo senso il progetto di un rigassificatore a Piombino che può e deve essere legato a una nuova visione della città e della Val di Cornia. Come ha detto il presidente Giani si tratta di un’opportunità, collegandolo a un patto per la comunità locale. Per quanto riguarda le scelte collegate al conflitto ucraino da parte del Governo e del Parlamento, c’é stato un ampio dibattito, ma credo che la posizione del partito nazionale sia quella giusta. Si é discusso dell’invio di materiale difensivo, ma se l’Ucraina fosse caduta in cinque giorni si sarebbe aperto un varco preoccupante per l’Europa. E sull’aumento delle spese militari, queste non hanno niente a che vedere con un riarmo, ma con un ammodernamento e miglioramento anche nell’ottica di una politica comune di difesa europea a cui dobbiamo giungere speditamente”. Una posizione condivisa da tutti gli interventi che si sono succeduti nelle circa tre ore di dibattito in cui si é parlato anche dell’appuntamento elettorale di giugno per il quale é stato disegnato dalla responsabile enti locali Federica Fratoni il quadro politico delle alleanze nei principali comuni al voto, dei 28 che andranno alle urne il 12 giugno prossimo. Nei vari territori é stata sottolineata la ricerca dell’allargamento massimo del campo politico del centrosinistra, obiettivo al quale si sta ancora lavorando in vista della presentazione delle liste.
Infine annunciata la prossima festa regionale dell’Unità che si terrà a Pisa.

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